IN FASE DI AGGIORNAMENTO

Figure presenti nel Corpo Volontari Militi e Dame di Croce Verde

Estratto dal regolamento approvato in data 27 Maggio 2010

Ausiliari (Art. 16)

Sono Ausiliari quelle persone che, autorizzate da ciascun Consiglio di Sede, collaborano nell’ambito non sanitario al fine di prestare opera di utilità nei confronti dell’Ente.

Aspiranti (Art. 18 )

Sono Aspiranti tutti coloro che vengono ammessi a frequentare il corso di addestramento.

Allievi (Art. 17)

Sono Allievi tutti quegli Aspiranti che hanno sostenuto con esito positivo gli esami finali del corso di addestramento.

Gli Allievi devono, di norma, affrontare un periodo di prova durante il quale sono affiancati nel servizio da Militi e Dame esperti. Trascorso positivamente tale periodo, sentito il parere favorevole del Caposquadra, gli Allievi sono considerati Militi e Dame.

Militi e Dame (Art. 13)

Sono Militi e Dame tutti i Soci attivi che appartengono al Corpo e che svolgono servizio diurno, notturno, feriale e festivo assicurando il minimo impegno previsto dal Consiglio di Sede di appartenenza. I Militi e le Dame si mettono a disposizione dell'Ente nei casi di pubblica calamità.

Essi possono prestare la loro opera presso le Sedi dell'Ente e in altri presidi sanitari nei tempi e nei modi stabiliti dal Comando. I Militi e le Dame possono svolgere qualsiasi attività di volontariato; la partecipazione ad attività similari a quella dell'Ente deve essere autorizzata dal Comando.

I Militi e le Dame effettuano servizio attivo fino a che glielo consentono le loro condizioni psicofisiche e morali.

Militi e Dame in riserva (Art. 15)

I Militi e le Dame che per motivi di età o salute, o a seguito di richiesta motivata, non sono in grado di prestare servizio sanitario, devono essere autorizzati dal Consiglio di Sede di appartenenza a frequentare la Sede con la qualifica di Militi e Dame in riserva.

Sono esonerati irreversibilmente dal servizio sanitario e, nei limiti delle loro capacità, possono svolgere vari tipi di mansioni.

Militi e Dame autisti (Art. 14 )

Possono aspirare all'incarico di autisti tutti i Militi e Dame in possesso della patente di guida da almeno 3 anni e con, di norma, 1 anno di anzianità; i Militi e Dame autisti devono avere specifiche condizioni psicofisiche.

E' ammesso all'idoneità il Milite o la Dama che, a giudizio del Caposquadra o di altra persona preposta, ne ha le prerogative. Il Consiglio di Sede accetta l’ammissione al “corso autisti”.

Capoturno (Art. 12)

Nei casi in cui non sia presente il Caposquadra e il ViceCaposquadra in turno, assume l’incarico di Capoturno il Milite o la Dama presente in servizio che vanta la maggiore anzianità di servizio.

Vice Caposquadra (Art. 11)

Il vice Caposquadra è scelto tra i componenti della Squadra in cui opera, mediante elezione da parte dei componenti della Squadra stessa.

Mansioni:

  • coadiuva il Caposquadra nello svolgimento delle sue mansioni;
  • fa le veci del Caposquadra in sua assenza o impedimento assumendone tutti gli oneri ed esegue gli incarichi affidatigli.

Caposquadra (Art. 10)

Possono aspirare alla carica i Militi e le Dame che abbiano maturato almeno 2 (due) anni di anzianità, salvo casi eccezionali approvati dal Consiglio di Sede.

Mansioni:

  • risponde della disciplina e del servizio della squadra che gli è affidata;
  • partecipa all' esecuzione del servizio insieme agli altri componenti della Squadra;
  • coordina, anima e dirige le operazioni di servizio;
  • verifica all'inizio del turno l'efficienza dei mezzi a disposizione escludendo con propria decisione quelli inefficienti e comunica altresì con rapporto scritto al responsabile incaricato le inefficienze riscontrate o quelle verificatesi;
  • dirime problemi inerenti a piccole mancanze disciplinari in seno alla Squadra e provvede, se necessario, a trasmettere al Consigliere di Sede incaricato un rapporto scritto sugli argomenti trattati;
  • partecipa alle sessioni della conferenza dei Caposquadra;
  • esprime il proprio parere vincolante all’ammissione dei volontari autisti all’iter formativo stabilito;
  • sancisce con proprio parere vincolante il passaggio dallo status di allievo a quello di Milite e Dama.

Consigliere di Sede (Art. 9)

I Consiglieri di Sede sono scelti tra i componenti del Corpo Militi e Dame iscritti nella Sede stessa. Possono aspirare alla carica i Militi e le Dame che hanno raggiunto i 2 (due) anni di servizio attivo, salvo casi eccezionali approvati dal Comando.

Mansioni:
  • dirigono la sezione loro affidata;
  • eseguono gli incarichi loro affidati dal Responsabile di Sede.

Responsabile di Sede (Art. 8)

II Responsabile di Sede è scelto tra i componenti del Corpo Militi e Dame della sede di pertinenza mediante elezione. Possono aspirare alla carica i Militi e le Dame che hanno raggiunto i 2 (due) anni di servizio attivo, salvo casi eccezionali approvati dal Comando.

Mansioni:
  • nomina il Vice all’interno della lista, il cui incarico è quello di coadiuvare e fare le veci del Responsabile di Sede in caso di assenza temporanea;
  • cura i rapporti tra la Sede ed il Comando;
  • interessa il Comando dei problemi, delle necessità e delle esigenze della propria Sede di appartenenza;
  • convoca il Consiglio di Sede almeno una volta al mese, lo presiede, ne cura il verbale e la relativa comunicazione al Comando;
  • esegue gli incarichi affidatigli dal Comando;
  • propone al Comando lo scioglimento anticipato del Consiglio di Sede nei casi di mancato funzionamento per oltre due mesi.

Caposezione (Art. 7)

I Caposezione sono scelti tra i componenti del Corpo Militi e Dame ed eletti dall'Assemblea del Corpo Militi e Dame. Possono aspirare alla carica i Militi e le Dame che hanno raggiunto i 3 (tre) anni di servizio attivo, escluse le aspettative.

Mansioni:
  • dirigere la Sezione a loro affidata;
  • eseguire gli incarichi affidati loro dal Comando;
  • mantenere i contatti con i responsabili di Sezione corrispondenti dei Consigli di Sede.

Vice Comandante (Art. 6)

II Vice Comandante è scelto tra i Caposezione eletti ed è nominato a maggioranza all’interno del Comando.

Mansioni:
  • coadiuvare il Comandante nello svolgimento delle sue mansioni;
  • fare le veci del Comandante in sua assenza o impedimento;
  • eseguire gli incarichi affidatigli dal Comando.

Comandante (Art. 5)

Il Comandante è scelto di norma, ma non necessariamente, tra i soci attivi dell’ente (articolo 5, 10° comma dello statuto). Viene eletto dall’assemblea dei soci (articolo 9 par. D dello statuto).

Mansioni:
  • convoca e presiede il comando;
  • partecipa alle riunioni del Consiglio di Amministrazione con voto consultivo,anche tramite suo delegato appartenente al Comando ;
  • rappresenta il comando negli organismi esterni all’ente nei quali è richiesta la presenza del corpo Militi e Dame;
  • vigila che siano osservate le disposizioni regolamentari;
  • cura l’esecuzione delle decisioni del Comando;
  • mantiene i collegamenti con i responsabili delle sedi decentrate;
  • adotta in caso di necessità ed urgenza provvedimenti di competenza del Comando da sottoporre a ratifica del Comando stesso nella più vicina seduta;
  • esegue gli incarichi affidatigli dal Comando;
  • convoca la Conferenza dei Capisquadra ogniqualvolta vi sia l’obbligo ovvero ne ravvisi l’opportunità;
  • propone all’assemblea del Corpo Militi e Dame lo scioglimento anticipato del Comando nei casi di mancato funzionamento da oltre due mesi;
  • convoca l’assemblea del Corpo Militi e Dame.
Il Comandante partecipa, anche tramite un suo delegato appartenente al corpo dei Militi e Dame, ai lavori delle Commissioni.